Sopralluogo del Comune a Calignaia per verificare le condizioni della falesia

Sopralluogo del Comune a Calignaia per verificare le condizioni della falesia
Un Immagine di calignaia (pentafoto)

Dopo il ferimento della turista provocato dalla caduta di un sasso il 22 agosto scorso , (qua il link all’articolo) staccatosi presumibilmente dalla parte rocciosa soprastante L’Amministrazione comunale ha effettuato ieri un sopralluogo a Calignaia.

Al sopralluogo hanno partecipato tecnici del settore Ambiente, Protezione civile, Demanio marittimo e Manutenzione del Demanio marittimo.

Dall’esame visivo dello stato dei luoghi, la falesia in corrispondenza del punto in cui si è verificato l’incidente è costituita da roccia nuda e non risulta interessata da evidenze di instabilità. Inoltre non sono visibili segni “freschi” di distacco di materiale.

A monte della scogliera dove si è verificato l’incidente è presente un sentiero, posto in corrispondenza del presumibile punto di caduta del masso, utilizzato dai fruitori della scogliera per l’accesso al mare. Questo sentiero risulta in parte accidentato, con presenza di frammenti di roccia sparsa. 

Pertanto, non è da escludere che il passaggio dei bagnanti possa aver provocato la caduta accidentale di un frammento dal sentiero stesso.

Come Amministrazione comunale – dichiara l’assessora Viola Ferroni – abbiamo molto curato l’aspetto dell’accesso in sicurezza alle spiagge e ai punti di balneazione che ricadono nel territorio cittadino, con interventi di manutenzione delle discese a mare, con la realizzazione di una adeguata cartellonistica informativa rivolta anche alle persone che incontrano difficoltà nella lettura, e stipulando convenzioni con le associazioni del terzo settore per una fruizione nel rispetto della normativa anti-Covid. Anche per i tanti tratti di costa livornese che non fanno parte dei “percorsi” principali, come quello oggetto di questo sopralluogo, l’Amministrazione svolge comunque un attento controllo. Rinnoviamo ai bagnanti la raccomandazione più ovvia, quella di sostare mantenendo sempre un’adeguata distanza di sicurezza dalle pareti di falesia”.

Avatar

Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *