Non metto la mascherina: multa di 400 euro a un’ambulante

Non metto la mascherina: multa di 400 euro a un’ambulante
Agenti della polizia municipale, (foto d'archivio)

Da cronista nei primi due giorni del nuovo decreto che obbliga le mascherine all’aperto, ho fatto dei giri in città, a diverse ore, osservando il comportamento dei Livornesi in merito all’uso del dispositivo .

A dire il vero , almeno nelle ore di meta’ mattina e pomeriggio, la maggiorparte delle persone che ho incrociato , indossava la mascherina, ma ci sono sempre eccezioni, non molte, chi non la porta affatto, chi la tiene sotto il mento .

In giro ci sono anche le forze dell’ordine, e almeno per quanto ho potuto vedere, al momento fanno controlli invitando a indossare il dispositivo piu’ un servizio di avvertimento che sanzionatorio.

Caso diverso per una commerciante che gestisce un banco di ortofrutta in piazza Cavallotti, nella mattinata di venerdì 9, che nonostante i reiterati inviti degli agenti della Polizia Municipale, non ne voleva sapere di indossarla, da li’ e’ scattata la sanzione di 400 euro.

Livorno e’ una città dove ,fortunatamente, non abbiamo al momento un elevato numero di contagi, ma non si deve mai abbassare la guardia.

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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