Sequestro terrazza “Calafuria” , la replica delle Polizia Municipale

Sequestro terrazza “Calafuria” , la replica delle Polizia Municipale
La terrazza del Locale Precisamente a Calafuria

La Polizia Amministrativa del Comune di Livorno replica al titolare del locale: “ La terrazza di Precisamente a Calafuria non ha agibilità né il certificato di idoneità statica della ringhiera di delimitazione del locale lato mare”

Diversamente da quanto afferma il titolare , il sequestro della terrazza di “Precisamente a Calafuria”, con la relativa ordinanza di interdizione quale sala da ballo, non è avvenuta, come lui dice, “per un corto circuito burocratico”, ma per la mancanza di requisiti edilizi e urbanistici (in primis l’agibilità) e della documentazione tecnica obbligatoria per legge.

Oltre al problema fondamentale del rispetto delle regole, c’è anche, e prima di tutto, la tutela delle persone, che è fondamentale: in assenza di agibilità, i rischi sono grandi e importanti. 

Il controllo sul locale è stato effettuato con modalità interforze, coordinato dalla Questura, e l’ordinanza di cessazione dell’attività sulla terrazza, adottata oggi,  non è discrezionale, ma è prevista dal TULPS (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza), in quanto “veniva esercitata l’ attività di trattenimento danzante nella terrazza esterna della struttura senza la prescritta autorizzazione”. 

Per entrare più nel dettaglio dei problemi tecnici, quando il signor Gonnelli chiese alla Polizia Amministrativa la modifica della agibilità di pubblico trattenimento con aumento di capienza della terrazza del locale, gli furono richiesti una serie di dati obbligatori. Fra questi dati, i calcoli relativi alla stabilità della terrazza e il certificato di idoneità statica della ringhiera di delimitazione del locale lato mare.

Ad oggi questa documentazione non è mai stata inviata al Comune da Gonnelli e dai suoi tecnici.

Oltre a questo, da una verifica effettuata all’Ufficio Edilizia del Comune, è risultato che l’immobile presenta numerose opere abusive di rilevante entità, con il conseguente mancato rispetto di normative di sicurezza che impediscono il rilascio dell’agibilità, un titolo che viene rilasciato, è bene sottolinearlo ancora, a tutela della salute e della sicurezza di chi accede ai locali.

Alla richiesta della documentazione richiesta dagli Uffici titolare per sanare la situazione, non è mai stata data risposta; pertanto, scaduti i termini, si sono attivati Prefettura e Questura, oltre che la Polizia Municipale per i controlli necessari.

Il diniego di utilizzo della terrazza della terrazza è stato quindi dato, si ribadisce, a causa della mancata presentazione da parte del titolare della documentazione richiesta,indispensabile per le verifiche d’ufficio, e per la mancanza del certificato di idoneità statica della ringhiera di delimitazione del locale lato mare.

Una volta che la situazione sarà sanata, e accertato che non vi saranno rischi per le persone, sarà concesso tutto quello che la legge consentirà.

Quelli che sono stati emessi sono provvedimenti che vanno a tutela della sicurezza dei cittadini, ma anche dell’interesse del titolare. 

Basti ricordare gli incidenti che sono avvenuti in locali di altre parti d’Italia dove non c’erano le condizioni di sicurezza e che hanno portato a condanne per omicidio colposo”.

Avatar

Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *