Verde pubblico: 55mila euro per la sostituzione delle palme attaccate dal punteruolo rosso

Verde pubblico: 55mila euro per la sostituzione delle palme attaccate dal punteruolo rosso

Verde pubblico: 55mila euro per la sostituzione delle palme attaccate dal punteruolo rosso

Il Comune di Piombino ha stanziato 55mila euro per l’abbattimento e la sostituzione delle palme colpite dal punteruolo rosso. In questa fase, in questa fase saranno rimosse circa 60 palme che risultano compromesse dall’attacco del parassita in modo irrecuperabile: è già in corso l’operazione di abbattimento e, a gennaio, si procederà con la sostituzione con essenze diverse, in particolare lecci, querce, sughere e tamerici. 

“A Piombino come in molte altre città – spiegano il sindaco Francesco Ferrari e Marco Vita, assessore ai Lavori pubblici e al Decoro – il punteruolo rosso ha danneggiato moltissime palme. Abbiamo deciso di rimuovere tutte quelle irrecuperabili e sostituirle con delle varietà più longeve e che non rischiano la stessa sorte. Le tamerici, in particolare, sono piante autoctone e, per questo, più resistenti alle intemperie e adatte al clima del territorio. Per avere una città più bella è necessario un verde pubblico curato e in linea con il paesaggio, inoltre, gli alberi sono un elemento indispensabile per la vivibilità degli spazi e la salute dei cittadini. In quest’ottica, lavoreremo per rendere Piombino sempre più verde: questa opera di sostituzione delle piante e miglioramento delle aree verdi è il primo passo in questa direzione”. 

Dei 55mila euro stanziati, 30 sono stati impiegati per la rimozione delle palme danneggiate, operazione ormai quasi conclusa, mentre i restanti 25 mila saranno utilizzati per la piantumazione delle nuove essenze affidata a due aziende piombinesi. In particolare, le nuove piante sono destinate a quattro punti in città: largo Fattori, largo Zambelli, il parcheggio dell’ex Bernardini e viale del Popolo. 

Barbara Noferi

Barbara Noferi

Sono nata a Piombino e mi sono laureata in Conservazione dei Beni Culturali. Da sempre amo scrivere e dal 2014 posso farlo come giornalista pubblicista. Ho lavorato per il quotidiano Il Tirreno e collaborato con vari giornali online. Nel 2018 sono stata la direttrice di un quotidiano online e di un mensile cartaceo. Ho inoltre lavorato per una tv locale dove ho diretto il telegiornale e una mia rubrica dedicata alla lettura, ospitando ed intervistando gli autori. Mi diverto ad inventare favole per bambini e nel 2002 ho pubblicato il libro “I fiori della Signora Ada”. Sono anche guida ambientale e per venti anni ho svolto questa professione nei Parchi della Val di Cornia.

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