SPARI IN VIA GARIBALDI, ROMITI (FDI) ORA BASTA , ESERCITO IN STRADA
ROMITI: “MENTRE LA SINISTRA PARLA ANCORA DI PERCEZIONE DI INSICUREZZA, A LIVORNO SI SPARA. ADESSO BASTA, OCCORRONO MISURE CONCRETE PER FERMARE IL DEGRADO E IL CRIMINE NEL CENTRO CITTADINO”
Dopo l’episodio avvenuto in Via Garibaldi, zona la Guglia, dove a una vetrina di un Market di un imprenditore Bengalese sono stati sparati nella notte tre colpi di arma da fuoco , il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Romiti presenta una mozione da discutere prossimo Consiglio Comunale il 30 giugno sulla sicurezza dove si chiede di rafforzare il controllo del territorio nel centro cittadino”
Nella Mozione si chiede:
· Che siano impiegate nella zona del centro livornese per le 24 ore le pattuglie dell’Esercito Italiano riferibili al progetto “Strade Sicure”;
· Che ci siano controlli mirati e coordinati tra le varie Forze di Polizia contro il fenomeno dell’immigrazione clandestina, la movida molesta e per il rispetto delle Ordinanze emanate;
· L’avvio del Controllo di Vicinato, che il Consiglio Comunale aveva approvato nell’autunno 2019 e il PD ha poi nascosto ai cittadini. Il Controllo di Vicinato è uno strumento di prevenzione che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona/area/quartiere e la cooperazione con le Forze di Polizia Statali e Locali.
Romiti conclude: “Assicurare il diritto alla sicurezza è una condizione imprescindibile per garantire ai cittadini il pieno esercizio delle libertà riconosciute dal nostro ordinamento giuridico, in forma individuale e collettiva nonché un fattore determinante per lo sviluppo sociale ed economico del territorio,”
Che il Sindaco emetta due ordinanze comunali: una che limiti la chiusura dei market etnici alle ore 20.00, limitando l’apertura anche di nuovi esercizi nell’area del centro cittadino e l’altra che vieti l’apertura di circoli privati nei fondi commerciali siti nell’area del centro storico, nei quali si somministrano bevande, i quali spesso si trasformano in discoteche clandestine
· che sia formato un Nucleo Antidegrado della Polizia Municipale, con agenti appositamente preparati e forniti di dispositivi di protezione specifici che possono servire da deterrente come sfollagente, spray al peperoncino e/o Teaser, oltre a strumenti di controllo già sperimentati sul territorio italiano in occasione dell’emergenza CoVid-19, come ad esempio l’utilizzo di droni.
Romiti conclude: “Assicurare il diritto alla sicurezza è una condizione imprescindibile per garantire ai cittadini il pieno esercizio delle libertà riconosciute dal nostro ordinamento giuridico, in forma individuale e collettiva nonché un fattore determinante per lo sviluppo sociale ed economico del territorio,”