SPARI ALLE SARACINESCHE, ARRESTATO UN AUTOTRASPORTATORE

SPARI ALLE SARACINESCHE, ARRESTATO UN AUTOTRASPORTATORE
La dottoressa Crispi illustra l’operazione dell’arresto delle sparatorie (pentafoto)

La squadra Mobile di Livorno ha individuato e posto agli arresti domiciliare un camionista Livornese di 65 anni, D.V.R. le iniziali, reoconfesso di aver sparato alle vetrine di 3 negozi, il primo in via Provinciale Pisana al Royal Kebab, il secondo al MArket di Via Garibaldi e nella notte tra sabato e domenica al circolo ARCI di Shangai. Ha anche confessato un episodio non denunciato , nel lasso di tempo tra la prima e la seconda sparatoria, ha sparato anche al portone di un condominio disabitato in via Giordano Bruno. Effettuando il sopralluogo infatti la Polizia ha trovato un proiettile conficcato nel portone.

Marco Solimano di fronte al circolo Arci di Shangai
Marco Solimano di fronte al circolo Arci di Shangai dove sono stati esplosi due colpi di pistola

La dottoressa Valentina Crispi dirigente della Squadra Mobile, durante la conferenza stampa, ha spiegato che le indagini sono partite da una denuncia ai danni dell’autotrasportatore per porto illegale di armi avvenuta nel 2016 .

Da li’ e’ partita la perquisizione , abitante nella zona nord della citta’ , e nel vano motore della sua auto sono state rinvenute due pistole, una glock calibro 9,21 , matricola abrasa , con la quale avrebbe sparato ai locali, e una beretta, della quale ne era stato denunciato il furto.

La dirigente ha riferito inoltre che nella notte tra Sabato e Domenica nell’orario compatibile con la sparatoria ,una telecamera di sorveglianza ha ripreso non lontano dal circolo ARCI di Shangai , uno scooter con targa coperta da un telo, con a bordo un uomo con mascherina e casco. Lo stesso scooter e’ stato trovato nel garage dell’abitazione dell’uomo.

Il colpevole ammettendo i reati che ha commesso, non ha spiegato i motivi del gesto, ma ha negato che siano di origine discriminatoria .

Il Pubblico Ministero nel disporre gli arresti domiciliari, si sta muovendo per l’applicazione del braccialetto elettronico.

Complimenti per la tempestiva soluzione investigativa della polizia , coadiuvata anche dai Falchi della Mobile su una serie di episodi che avevano suscitato allarme in città. Resta da capire il perche’ dei ripetuti episodi criminosi, considerando anche che l’uomo e’ perfettamente lucido e capace di intendere e volere,

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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