Sosta Fontina, Casone e Reciso verso la riqualificazione
“Nella seduta di ieri del Consiglio Comunale è stato approvato l’accordo di intesa firmato quasi a termine di mandato il 23 maggio 2019 dal Sindaco Giuliani e dai legali rappresentanti delle società Green park e Populonia italica che permetterà di acquisire al patrimonio pubblico le aree di sosta Fontina, Casone e Reciso, realizzando una riqualificazione di tutta l’area e servizi orientati alla promozione del turismo sportivo nelle aree del promontorio.
Tale accordo fu pensato affinché la società si impegnasse ad eseguire nel parcheggio del Reciso le opere e gli interventi necessari alla realizzazione della struttura “polivalente” a servizio dei fruitori del promontorio,dotata di attrezzatura primo soccorso, servizio
bike rent, distributori self service di snack e bevande, e rappresenterà inoltre punto di informazione/accoglienza tramite messa a disposizione di materiale informativo. Saranno inoltre realizzati interventi di sistemazione della stessa per la manovra/sosta bus.
Completerà l’opera la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale di collegamento tra l’area del Reciso ed il borgo di
Populonia necessario soprattutto per la sicurezza di gruppi e scuole per eliminare il traffico dei mezzi pesanti nell’ultimo tratto di strada che conduce al borgo.
A compensazione dell’acquisizione al patrimonio comunale delle tre aree di sosta Fontina, Casone e Reciso (tutte a titolo gratuito), il Comune ha rinunciato all’area a parcheggio della Pergola su cui viene consentita a Pgp la gestione della sosta a pagamento, con l’obbligo di conformare le tariffe a quelle deliberate dal Comune per i propri parcheggi.
Un progetto importante a cui la precedente amministrazione di centro-sinistra ha lavorato per un anno e mezzo, già pronto con la delibera del maggio 2019, tenuto fermo per quasi due anni, e oggi portato in consiglio senza nessuna modifica rispetto al progetto originario.
Se da una parte siamo soddisfatti che il progetto verrà finalmente realizzato e ne rivendichiamo interamente la paternità, dall’altra, ci saremmo aspettati un percorso di informazione e condivisione nelle commissioni consiliari che in
questi 2 anni è stato totalmente disatteso dalla giunta Ferrari.
La maggioranza ha sottoposto la delibera a votazione nonostante
dal dibattito in consiglio sia emersa la mancanza di informazione del progetto, e ha respinto la richiesta delle minoranze per il ritiro della delibera ed un passaggio in IV commissione.
Per questi motivi, nonostante la condivisione del progetto, ci siamo astenuti.”
Gruppi Consiliari Partito Democratico e Anna per Piombino.
