SEQUESTRO DI OLTRE UNA TONNELLATA DI PESCE SCADUTO

SEQUESTRO DI OLTRE UNA TONNELLATA DI PESCE SCADUTO

Continua senza sosta e in tutta la regione l’intensa attività di controllo della Guardia Costiera sull’intera filiera della pesca a tutela dei consumatori e della conservazione dell’habitat marino.

21 illeciti contestati tra penali ed amministrativi, diverse migliaia di euro le sanzioni irrogate, oltre una tonnellata di prodotti ittici e 2 attrezzi da pesca professionali sottoposti a sequestro. Sono i numeri di un’operazione a tutto campo, terra e mare, di controllo sull’esercizio della pesca e sulla commercializzazione dei prodotti eseguita durante la scorsa settimana dalla Guardia costiera sull’intero territorio regionale.

In particolare la Guardia Costiera di Livorno ha sequestrato alcune partite di prodotti ittici scaduti, detenuti nei magazzini di due grossisti di Arezzo e Grosseto.

A Campi Bisenzio, invece, gli ispettori pesca della Guardia costiera di Livorno e i funzionari della Azienda U.S.L. – Dipartimento della prevenzione, Unità Sicurezza alimentare di Firenze – hanno eseguito una verifica ispettiva congiunta presso un grossista gestito da cittadini di nazionalità cinese. Anche in questo caso, circa 600 Kg di merce risultata scaduta è stata immediatamente sottoposta a sequestro sanitario ed al titolare dell’esercizio è stata comminata una sanzione amministrativa.

Altro sequestro amministrativo è stato operato dalla Guardia costiera di Castiglione della Pescaia per pesca di pesci spada risultati al di sotto della taglia minima prevista per legge. In quel caso il prodotto ittico è stato devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli locali previa certificazione di idoneità sanitaria al consumo umano.

All’isola d’Elba invece un pescatore ricreativo è stato sanzionato per aver catturato esemplari di tonno rosso nonostante la chiusura di tale tipologia di pesca disposta dallo scorso 18 luglio.

Altri due pescatori professionali di Livorno e Portoferraio sono stati sanzionati per aver pescato cernie e aragoste sottomisura quest’ultime rigettate in mare poiché ancora allo stato vitale.

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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