Sabato meno file per entrare in Mercato, saranno aperti altri 2 ingressi

Sabato meno file per entrare in Mercato, saranno aperti altri 2 ingressi
L’entrata del Mercato centrale durante l’emergenza Covid 19 (pentafoto)

Da sabato prossimo, 31 ottobre, e per tutti i sabati fino alla fine dell’anno, gli ingressi contingentati al Mercato Centrale e con misurazione della temperatura saranno 3: in via Buontalenti, in via del Cardinale e via del Testa e così le uscite, avendo questi accessi doppie porte. 

Il Mercato è assimilabile ad un centro commerciale e per l’ampiezza del luogo non è presidiabile efficacemente dal semplice controllo di un operatore durante le giornate di maggiore afflusso. La capienza interna è stata calcolata pari a 200 persone (i commercianti non sono compresi in questo numero), per cui risulta fondamentale il controllo degli accessi e il calcolo delle uscite.

Durante la settimana l’afflusso non è elevato, è diluito durante la mattina e gestibile dagli operatori interni al Mercato delle Vettovaglie.

Cosi’ il sindaco Salvetti:

La lunga fila che si è venuta a creare sabato scorso ha evidenziato l’opportunità di aprire altri due accessi/uscite in via del Testa e in via del Cardinale, dove le porte sono doppie e possono essere usate in entrata e uscita. In questo modo si evitano fila e assembramento. Il mercato potrà contenere non più di 200 persone, calcolo effettuato considerando 1,80 m. di spazio tra una persona e l’altra. I sei presidi di accesso/uscita saranno controllati da 12 persone.

Naturalmente questa operazione comporta una spesa per il Comune, calcolata fino alla fine dell’anno in una cifra vicina ai 20 mila euro. Una spesa che l’Amministrazione Comunale si accolla volentieri per tre motivi: far lavorare gli esercenti, garantire la sicurezza degli stessi e dei clienti, proseguire nell’opera di valorizzazione della zona mercatale. Sono certo che i commercianti del Mercato delle Vettovaglie apprezzano lo sforzo dell’Amministrazione Comunale per dare valore a questo bene prezioso per la città”.

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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