Romiti (FDI) : raccolta firme per la rimozione pista ciclabile di via Galilei
ROMITI: “PREDISPOSTA LA PETIZIONE POPOLARE PER RICHIEDERE LA RIMOZIONE DELLA CICLABILE DA VIA GALILEI”
Il Capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Romiti, candidato Capolista per il Consiglio Regionale nel collegio di Livorno, ha seguito le richieste dei cittadini ed ha predisposto la Petizione Popolare per la rimozione della nuova pista ciclabile posta in via Galilei.
“Abbiamo già consegnato ai commercianti e ai residenti copia della Petizione Popolare per la raccolta firme – ha detto Romiti – e i cittadini possono passare anche dal mio Comitato in piazza dei Mille 11 La mattina dalle 09.30 alle.12.30 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00 se vogliono contribuire con la loro firma alla richiesta di togliere la ciclabile costruita in via Galilei. Questa ciclabile così come costruita e per la riduzione della careggiata che comporta è solo un danno per tutti i cittadini”.
Afferma Romiti: “Non è possibile che l’Amministrazione non tenga conto che in via Galilei vi siano la maggioranza delle scuole superiori cittadine (ITIS “E. Mattei”, Liceo “F. Cecioni”, Istituto Tecnico “Gemelli”, Istituto Musicale “P. Mascagni” e anche una Scuola dell’Infanzia “S. Margherita”). Negli orari di ingresso e di uscita dei ragazzi dalle scuole, con tale pista ciclabile e l’istituzione del senso unico avverrà una paralisi del traffico veicolare per tutto il centro cittadino relativo alle zone Garibaldi, S.Andrea, viale Carducci. Contrariamente e paradossalmente nel resto della giornata con tale unico senso di marcia diminuirà fortemente il numero delle persone nella via, colpendo direttamente tutte le attività che lavorano da anni nella strada”; e continua – “Inoltre il cordolo creato come divisorio tra la ciclabile e la carreggiata costituisce una barriera architettonica pericolosa per le persone che hanno problemi di deambulazione come tanti anziani e situazione ancora più grave renderà difficoltoso per gli alunni disabili raggiungere i propri istituti scolastici”.
Il Capolista di Fratelli d’Italia conclude: “La Petizione Popolare è esclusivamente dei cittadini e saranno loro a portarla al Sindaco. Politicamente la sosterrò, ma non posso esimermi dall’incongruenza della sinistra che durante il mandato Nogarin votò contro questo folle progetto di ciclabile stracciandosi le vesti, salvo poi realizzarla una volta al potere della città”.
Questo si era candidato a sindaco di Livorno!
Magari sapere come si chiamano le scuole della città: ITIS “G: Galilei” e ITG “Buontalenti”.
Per il resto il solito cavalcare i malumori di alcuni (tanti o pochi non lo so), senza proposte alternative.
Per quanto riguarda le piste ciclabili forse dobbiamo rivedere il nostro stile di vita, non possiamo pretendere di arrivare a scuola, in ufficio, al mercato parcheggiando a un metro dall’entrata.
Quando andavo a scuola io c’erano gli autobus, le biciclette e qualche motorino, con qualunque tempo, sole vento o pioggia. Se lo vogliamo si può fare anche oggi