Recuperato il peschereccio affondato al largo di Marina di Pisa
Il nucleo specialistico sommozzatori dei vigili del fuoco ha concluso brillantemente le operazioni di recupero del peschereccio “Mario Padre” inabissatosi nei giorni scorsi al largo di Marina di Pisa circa 3 miglia dall’imbocco del fiume Arno.
L’imbaracazione affondò rapidamente la mattina del 29 ottobre, e i due pescatori rimasero a galla grazie al dispositivo di salvataggio “atollo” e furono tratti in salvo molte ore dopo dalla Capitaneria di Porto , allertata da familiari che non vedevano rientrare i loro cari.
I sommozzatori hanno provveduto ad applicare alcuni palloni di sollevamento in alcuni punti dell’imbarcazione rilevata a 15 mt di profondità. Le operazioni tese a favorire il galleggiamento del peschereccio lungo 7.8 mt , avente una stazza di 3.8 t , sono state ultimare svuotando l’imbarcazione dall’acqua a cura del nucleo nautico di Livorno
. Il peschereccio è stato poi trainato dai sommozzatori con l’assistenza del nucleo nautico presso un cantiere sito in località Calambrone. Sul posto presente una motovedetta della Capitaneria di Porto di Livorno per l’esecuzione delle attività di propria competenza.