Potere al Popolo: uno striscione contro i tagli alla sanità

Potere al Popolo: uno striscione contro i tagli alla sanità

In un comunicato Potere al Popolo protesta contro i tagli alla sanità:

DAL 2010, -43MILA DIPENDENTI SANITARI, TAGLIARE LA SANITÀ PUBBLICA = STRAGE DI STATO.

Oggi Potere al Popolo organizza azioni in tutta Italia per la salute e la redistribuzione della ricchezza. Anche a Livorno abbiamo attaccato uno striscione per rimarcare i tagli fatti alla sanità nell’ultimo decennio. 
Tassare i ricchi, e ritornare ad investire sulla Sanità. Che sia libera ed accessibile a tutte a tutti. 

La gestione della pandemia adottata dal Governo ha portato a galla tutte le fragilità del paese. 
La salute collettiva è stata subordinata ai grandi interessi economici: si è scelto di non difendere i lavoratori, di non bloccare le catene di contagio, di ritardare chiusure e lockdown sotto la pressione di Confindustria. 

I lavoratori della sanità, gli “eroi” della prima ondata, sono abbandonati a se stessi, costretti a lavorare spesso in condizioni rischiose e senza nessuna garanzia o supporto pubblico.
I 60mila morti ufficiali, una strage a cui nessuno fa più caso, parlano chiaro.

Una tassazione straordinaria sui patrimoni milionari permetterebbe di dare respiro ai milioni che, negli ultimi mesi, sono rimasti disoccupati, hanno guadagnato poco o niente. 

Una BILLIONAIRE TAX, una tassa del 10% sull’1% più ricco della popolazione, è un’importante soluzione alla crisi sociale ed economica: il gettito potrebbe essere utilizzato per rifinanziare la sanità pubblica, completamente smantellata – a vantaggio di quella privata – negli ultimi decenni. 

Abbiamo imparato sulla nostra pelle quanto è importante investire in prevenzione, medicina di base e territoriale, assunzioni di personale sanitario in pianta stabile.

La politica non dovrebbe subire l’economia, ma gestirla a vantaggio degli interessi popolari e non di pochi.

? REDDITO E SALUTE PER TUTTI!

DAL 2010, -43MILA DIPENDENTI SANITARI, TAGLIARE LA SANITÀ PUBBLICA = STRAGE DI STATO.

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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