PISCINE KO, IL SINDACO PENSA A UNA GESTIONE PROVVISORIA
L’emergenza sanitaria ha dato il colpo di grazia all’impianto delle piscine comunali, gia’ da tempo in forte crisi economica. Dopo l’acquisizione dell’Officina dello sport da parte della societa’ Veronese Sport Management, la SM ha detto no alla ricapitalizzazione della societa’ Livornese, che e’ stata messa in liquidazione.
Quindi LIvorno non ha piu un gestore per le 3 piscine , la Camalich, 50 metri di via dei Pensieri, la Neri e la Bastia 25 metri.
Il comune ha avviato un azione legale, in quanto la societa’ Veneta non ha rispettato gli accordi presi .
L’idea di Salvetti e’ di aprire una manifestazione di interesse per una gestione provvisoria, e indire velocemente un bando per un nuovo management, cercando di riempire nuovamente le piscine che al momento sono vuote e riavviarle alla normale attivita’
Oltre alla difficolta’ di moltissimi sportivi livornesi che praticano sport d’acqua e delle persone in vasca per terapie di riabilitazione, gli impianti danno occupazione a 15 lavoratori in forma diretta, e altri 60 circa in forma indiretta.
Un pesante fardello sul tavolo del sindaco, che non sembra di facile e veloce risoluzione, Livorno non puo’ rimanere senza piscine alla riapertura autunnale.