Maltrattava la sua compagna, in carcere 40enne Livornese, obbligo di dimora per la sua “ex”, che lo aiutava.

Maltrattava la sua compagna, in carcere 40enne Livornese, obbligo di dimora per la sua “ex”, che lo aiutava.
polizia vicolo lavandaie

Nella giornata di ieri, G.G., 40enne nato a Pisa noto alle cronache per essere il compagno di F.V. , la ragazza inizialmente creduta scomparsa ed in realtà collocata in una struttura protetta proprio perché sottoposta ai suoi maltrattamenti, è stato arrestato dalla Polizia di Stato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Livorno all’esito di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile livornese e coordinata dalla Procura della Repubblica di Livorno.

L’uomo è gravemente indiziato di aver sottoposto la donna a maltrattamenti e lesioni aggravate e continuate, da giugno ad ottobre 2020, allorquando, a seguito dell’ennesima aggressione, la giovane aveva riportato lesioni con prognosi di 25 giorni ed era stata “messa in protezione”.

Nonostante la vittima, per paura, avesse dichiarato di aver subito un’aggressione da parte di ignoti, la Procura della Repubblica di Livorno aveva intuito potesse esserci una realtà diversa ed aveva incaricato la Polizia di andare a fondo alla vicenda. Le indagini della Squadra Mobile facevano emergere un quadro inquietante di violenze “domestiche” poste in essere dall’uomo , alla presenza costante della sua ex, 49enne piombinese di nascita, sua “ex” e tuttora convivente con la “coppia”.

Quest’ultima è ritenuta gravemente indiziata di aver aiutato G. ad eludere le indagini, rilasciando, anche pubblicamente, dichiarazioni nel corso delle quali affermava di poter escludere con certezza la responsabilità del predetto per le ferite riportate dalla vittima.

I due si erano negli ultimi giorni allontanati da Livorno, “rifugiandosi” ad Ischitella (FG), località del Gargano, dove sono stati localizzati grazie alle attività tecniche attivate dalla Procura della Repubblica di Livorno e rintracciati dalla Squadra Mobile di Foggia, che ha sottoposto la donna alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Livorno ed associato G.G, al carcere di Melfi.

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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