La Casani parla solo di letti, ma ci sono i medici e paramedici? (video)
In tutta la ASL Toscana nord ovest i letti destinati ai pazienti Covid sono 430 di cui 50 liberi, per quanto riguarda la terapia intensiva possiamo contare ancora su 3 posti letto liberi ampliabili in caso di necessità.
“Sicuramente la situazione è difficile e impegnativa ma posso anche affermare che al momento è sotto controllo”. Questa frase pronunciata oggi dalla dottoressa Maria Letizia Casani, in un video istituzionale dell’Azienda sanitaria Toscana Nord Ovest, di cui è direttrice generale, è un copia e incolla della stessa frase che la stessa direttrice pronunciò oltre due settimane fa nell’ormai fin troppo famoso comunicato con il quale isolò l’allarme lanciato dal dottor Spartaco Sani, primario delle malattie infettive dell’ospedale di Livorno.
Sani, numeri alla mano, anticipò in sostanza la drammatica emergenza organizzativa ospedaliera puntualmente verificatasi e ormai sotto gli occhi di tutti. Ma la Casani ridusse il grido di allarme del primario a una dichiarazione fatta a titolo personale.
Perchè, allora come oggi, la direttrice disse che la situazione è difficile impegnativa, ma posso affermare che è sotto controllo .
Oggi la Direttrice dell ASl nord ovest Casani illustra quella che chiama rete di solidarietà ospedaliera, limitandosi a illustrare una specie di partita a scacchi, in virtù della quale i pazienti saranno spostati da un ospedalino all’altro a seconda della disponibilità di posti-letto che verrà a crearsi di volta in volta.
Ma non dice una parola su chi assisterà quei malati assimilati a pacchi postali. Ovvero quanti medici e paramedici saranno messi in campo, assunti dove, come e per quanto tempo. Mentre ci accingiamo a rientrare nella zona rossa non ci resta che sperare che, anche senza i copia e incolla della direttrice, la situazione resti sotto controllo