ITALIA VIVA SI ALLA BIORAFFINERIA, LE REAZIONI DI PaP e SINCOLLESALVETTI

ITALIA VIVA SI ALLA BIORAFFINERIA, LE REAZIONI DI PaP e SINCOLLESALVETTI

Per la giornata di oggi ITALIA VIVA ha indetto una manifestazione di fronte allo stabilimento ENI dalle 13,40 alle 16,30 , per dire si alla realizzazione del “gassificatore” che porterebbe a benefici sia in termini ambientali che occupazionali e benefici economici per i cittadini del territorio.

Tratto dalla pagina facebook di Italia Viva.

Immediate le reazioni :

Potere al Popolo in un comunicato:

Sul modello delle “madamine” che vogliono il TAV, riprendendo la marcia dei colletti bianchi del 1980 anche a Livorno si affacciano le manifestazioni dei padroni. Quelli che si oppongono ai NO, e che dicono si all’inquinamento, si ai tumori, si agli inceneritori, si ai profitti di pochi.

E badate bene non stiamo parlando della destra (nonostante la Ceccardi della Lega di inceneritori ne vorrebbe ben 3 in tutta la Toscana), no, stiamo parlando delle solite forze di centrosinistra che da anni ammorbano questa regione con la loro arroganza di potere contro le popolazioni.

Stiamo parlando di Italia Viva, delle forze renziane che come un elastico si avvicinano e si allontanano dal PD. Ma che alle prossime elezioni hanno designato non a caso Giani presidente di regione, colui che verrà a completare l’opera con i carri armati.

Ma prima dei carri armati serve costruire la falsa idea che sia pieno di livornesi che vogliono l’inceneritore, che vogliono ammalarsi. Ed ecco quindi che hanno organizzato per la giornata di domani un volantinaggio davanti all’Eni a Stagno per spaventare i lavoratori che senza inceneritore verranno tutti licenziati.

Quello che però ai lavoratori Eni non dicono, è che Eni è di proprietà pubblica, e quindi se verranno licenziati sarà colpa proprio di Renzi e del PD che sono al governo, e non certo di un inceneritore che i livornesi hanno appunto RIFIUTATO!

Il comunicato di Sinistra Collesalvetti:

Apprendiamo con immenso rammarico della iniziativa messa in campo da Italia Viva.

Rammaricati perché non fanno politica proponendo o sostenendo questioni basate sui fatti, ma fanno una becera propaganda volantinando BUGIE e impaurendo i lavoratori con il solito ricatto occupazionale degno dei Padroni.

Negli ultimi giorni regione e PD hanno dato rassicurazioni su un percorso partecipato sostenendo che al momento non esiste nulla su cui discutere, cosa peraltro confermata anche dai sindacati che ad oggi non hanno ricevuto nessuna documentazione circa l’impianto  e il relativo piano occupazionale.

Ma Italia Viva  afferma che l’impianto avrà una ricaduta occupazionale di 300 unità e di 60 a regime

COME POSSONO AFFERMARE CIÒ SE NON ESISTE NIENTE?

Sono a conoscenza di informazioni che altri non hanno?

Peraltro mentre promettano posti di lavoro ammettono , che la nascita dell’impianto porterà ad una parziale (per ora) dismissione della raffineria in quanto meno remunerativa , come già affermato dal AD Scalzi  e quindi ad una graduale perdita di posti.

Dicono che l’impianto non emetterà niente in atmosfera cosa smentita già da Eni, pubblicizzano risparmi sulle bollette dei cittadini, come già fu fatto per l’off shore, ma nessuno ha mai visto questi risparmi.

Su un solo punto dicono la verità, quando affermano che questo impianto servirà a risolvere i problemi della Piana Fiorentina,  mercificando la salute in cambio di favori magari accelerando infrastrutture che ci spetterebbero di diritto senza gravare ancora di più una realtà già critica.

 A Renzi sembra non essere servita a nulla la lezione dell’inceneritore di Case Passerini .

Potrei dire moltissime cose su questa iniziativa e sulle menzogne che si vogliono diffondere ma forse una sola parola può racchiudere tanti pensieri:

VERGOGNA.SE QUESTI SONO I FAMOSI CARRARMATI DI GIANI NON SERVIRÀ UNA GRANDE POTENZA DI FUOCO PER CONTRASTARLI,

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

Un pensiero su “ITALIA VIVA SI ALLA BIORAFFINERIA, LE REAZIONI DI PaP e SINCOLLESALVETTI

  1. Non voterò ne sinistra ne destra sono la rovina del popolo italiano la cercarsi e Giani rovinano casa sua

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