Il sindaco incontra le mamme di “Basta tamponi ai Bambini”

Il sindaco incontra le mamme di “Basta tamponi ai Bambini”
Un momento della manifestazionei di stamani in comune, (foto tratta dal profilo facebook del sito.

Sindaco, vice e assessore al sociale hanno incontrato una delegazione di mamme livornesi che hanno creato il gruppo facebook “Basta tamponi ai bambini” Presente anche la Usl Nord Ovest e che hanno manifestato sotto il palazzo comunale questa mattina.

. Il gruppo delle mamme chiede che vengano utilizzati test diagnostici meno invasivi e più rapidi per i bambini e che non venga attivato un protocollo covid in presenza di sintomi leggeri.

A prendere la parola ad inizio incontro è stata la presidente del gruppo “Basta tamponi ai bambini” che ha esposto le preoccupazioni dei genitori. A risponderle è stato l’assessore Raspanti, che ha chiarito la situazione spiegando alla delegazione che il Comune lavorarerà per far dialogare le parti e giungere ad una soluzione.

“Al di là degli slogan letti e pronunciati da alcuni in piazza, il confronto si è svolto in un clima costruttivo.” Afferma l’assessore Raspanti “La delegazione che abbiamo ricevuto ha esposto preoccupazioni comprensibili, già da settimane all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e della Direzione di Zona della ASL, che ringrazio per la consueta collaborazione.
Dato per condiviso che le procedure sanitarie le stabilisce sulla base delle evidenze scientifiche l’Istituto Superiore di Sanità e non si possono cambiare a furor di popolo, il punto, come avevamo già rilevato, è conciliare l’istanza della tutela della salute pubblica con quella di garantire ai bambini, anche in questa circostanza straordinaria, una relativa normalità.

La scuola non deve essere solo un luogo di contenimento del rischio, ma soprattutto un ambiente dove i bambini imparano, socializzano e fanno nuove esperienze. Così come è fondamentale che, anche e soprattutto in questo momento di confusione e disorientamento, le famiglie possano contare sui medici di medicina generale e i pediatri, perché il loro lavoro è alla base del funzionamento di tutto il sistema di prevenzione e cura.” – prosegue l’assessore – “Le autorità sanitarie regionali, contattate in questi giorni, stanno lavorando insieme a quelle nazionali per diminuire al minimo i disagi legati a questa fase senza ridurre le garanzie in termini di sicurezza.

Nel frattempo, quel che possiamo fare sul territorio è operare affinché i protocolli validati funzionino al meglio. In questo senso serve il concorso responsabile di tutte le parti in causa: le famiglie, i medici di base e i pediatri, i dirigenti scolastici e le insegnanti, il dipartimento di prevenzione. Come Comune, insieme alla Direzione di Zona della ASL, siamo impegnati a promuovere il dialogo costante tra tutti gli attori affinché il sistema sia in grado di monitorare costantemente l’evoluzione della situazione e correggere, se necessario, i difetti di funzionamento.

La contrazione dei tempi di attesa per l’esecuzione dei tamponi e l’emissione dei risultati sta alla base della sostenibilità del procedimento di prevenzione. Così come la fiducia delle famiglie nei medici di riferimento. Sul primo fronte, la ASL ci ha rassicurato sul miglioramento delle performance del dipartimento di prevenzione. Quanto ai pediatri, nei prossimi giorni, insieme alla dott.ssa Brizzi, promuoveremo un incontro con i professionisti del territorio per affrontare insieme a loro le criticità che sono state, in queste prime settimane, oggetto di frequenti segnalazioni da parte delle famiglie.”

Dopo due brevi interventi di Sindaco e Vicesindaca, per la Asl hanno risposto alle richieste delle mamme la dottoressa Laura Brizzi, direttrice dei servizi sociali dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e il dottor Claudio Tofanari responsabile Igiene Pubblica e Nutrizione zona livornese.

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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