Il ritorno dell’Assessore Ferracci
Leggiamo sulla stampa la notizia della manovra di bilancio approvata nell’ultimo consiglio comunale dalla sola maggioranza e sulla quale ci preme fare opera di verità rispetto alle dichiarazioni.
Le previsioni di spesa tra il 2020 e i 2022 sono state aggiornate con questa manovra ma nelle varie voci non c’è traccia del sostegno alle aziende, famiglie e lavoratori messe in ginocchio dalle misure anti-Covid.
Già a maggio avevamo presentato una interrogazione per conoscere lo stato dell’arte o l’intenzione di questa amministrazione di mettere in campo risorse per il rilancio e la ripartenza dell’economia Piombinese e per sostegni alle famiglie in difficoltà
Quasi 1.600.000 euro di trasferimenti da parte del governo per l’espletamento delle funzioni fondamentali, 197.008,02 come trasferimento compensativo Tosap,82.255,82 come trasferimento compensativo Imposta di soggiorno,54.532,70 come trasferimento compensativo IMU,193.323,43 destinato a forme di solidarietà alimentare, questi i più’ significativi portati nelle due ultime variazioni di bilancio, quella di luglio e quella odierna.
Oltre 4 milioni di euro sono stati ottenuti per effetto della sospensione della quota capitale dei mutui e per la ricontrattazione degli stessi.
L’emergenza sanitaria ha sicuramente avuto effetto sulle entrate ed uscite dell’ente ma ci appare impossibile che, all’interno o di questa manovra economica sostanziosa, non si sia pensato ad aiuti per le famiglie indigenti, per la costituzione di un fondo straordinario per le famiglie per sostenere le spese quotidiane, in particolare per chi ha perso il lavoro, per quelle attività commerciali chiuse ma anche per quelle rimaste aperte che devono fare i conti con la minor affluenza di gente in giro, forme di sostegno per la scuola, per le associazioni sportive chiuse, o per le associazioni di volontariato che tanto si sono spese durante questa fase dell’emergenza.
Noi riteniamo che sarebbe stato possibile concentrare risorse utilizzate ad altri scopi per questa emergenza che sembra destinata a durare a lungo, e che tutti in questo particolare momento, compreso il Comune, debbano fare sacrifici per limitare o annullare alcune tipologie di spese non indispensabili a favore di chi ha più bisogno.
Come ad esempio evitare di incrementare ulteriormente la disponibilità del capitolo di spesa per contributi per le manifestazioni turistiche, un capitolo di bilancio già molto corposo e che è stato oggetto di variazioni consistenti già a luglio.
Era così necessario buttarci sopra altri soldi in un periodo così difficile?
Niente si dice ,volutamente, della posta messa a bilancio per l’ accantonamento di 1.060.000 a fondo rischi per far fronte alle possibili conseguenze relative all’approvazione della Variante Rimateria., risorse che potevano essere destinate a sostenere le conseguenze dell’emergenza COVID.
Una scelta politica tutta a carico di questa amministrazione che poteva essere evitata, trovando soluzioni, evitando di perseverare in un progetto che mette l’ente a rischio, come ne da prova questo stanziamento.
Un accantonamento che quest’anno le manovre di cui sopra, mutui e quant’altro, hanno permesso di fare ma come ce la caveremo nel prossimo anno, visto che è previsto anche per gli anni a seguire? Ci saranno altri aumenti di tasse per le famiglie per coprire questa spesa?
Nota curiosa è che la “scellerata” gestione delle amministrazioni precedenti aveva consegnato un comune con un indebitamento complessivamente ridotto di oltre 28,8 milioni di euro, che in un solo anno l’amministrazione del cambio marcia è riuscita ad aumentare nuovamente!
I documenti previsionali e di gestione dell’ente sono chiari fino ad oggi nel portare alla luce le scelte di questa amministrazione: aumenti di tasse scattati a marzo con il Bilancio di Previsione, variazioni di bilancio che in emergenza non solo sanitaria ma anche economica non hanno avuto nessun ritorno in termini di aiuti concreti, e per finire il regalo di un fondo rischi importante frutto di scelte politiche ben precise.
Facciamoci tanti auguri per il futuro.
Gruppi Consiliari PD e Anna per Piombino