FESTA DELL’ALBERO: LA QUERCIA E IL CIPRESSO DAVANTI ALLA SCUOLA ARCA ZEROSEI

FESTA DELL’ALBERO: LA QUERCIA E IL CIPRESSO DAVANTI ALLA SCUOLA ARCA ZEROSEI

Campiglia e i comuni della Costa degli Etruschi hanno condiviso la festa in collaborazione con Legambiente, Carabinieri Forestali, Rete associazioni Seminando il Futuro

E’ stato assegnato ai bambini della scuola dell’Infanzia il compito di mettere in primo piano l’importanza degli alberi sul nostro pianeta e stamani a Venturina Terme si è svolto il programma concordato dal Comune di Campiglia Marittima e dall’istituto Comprensivo Marconi con Legambiente Costa degli Etruschi che ha lanciato ai Comuni dell’Ambito turistico la proposta di piantare due alberi: una quercia e un cipresso.

Le piante sono state consegnate ai Comuni grazie alla collaborazione del Corpo dei Carabinieri Forestali e della Rete di Associazioni Seminando il Futuro e sono state messe a dimora dai giardinieri comunali nello spazio verde antistante allascuola insieme con un cartello illustrativo che riporta anche alcune frasi dello scrittore Erri De Luca. I bambini hanno partecipato insieme alle loro insegnanti accogliendo le nuove piante, come loro giovani amiche che cresceranno insieme a loro. 

“Come negli altri comuni dell’ambito della Costa degli Etruschi sono stati piantati due piccoli alberi insieme ai bambini e alle bambine della scuola dell’infanzia Arca Zerosei – afferma l’assessore all’istruzione Iacopo Bernardini – 

Quest’anno alla festa si è voluto dare un significato che lega l’amore ed il rispetto per l’ambiente e la natura, alla consapevolezza di trovarci in un periodo particolare della nostra epoca, difficile e delicato, quello della pandemia da coronavirus, che richiede ad ognuno di noi responsabilità nei comportamenti. Come interiorizziamo l’importanza di proteggere noi e i nostri cari dal virus, così rinnoviamo questa cura verso l’ambiente, attraverso la quercia, simbolo della speranza nel futuro e il cipresso, simbolo del ricordo di chi a causa del Covid-19 ha perso la vita.

In accordo con la dirigente scolastica e con le insegnanti abbiamo scelto il polo Arca Zerosei perché giàda diversi anni la scuola porta avanti un progetto didatticodi didattica outdoor ed abbiamo quindi condiviso con loro il messaggio da lanciare a tutti gli alunni e alla cittadinanza.

Noi amministratori non abbiamo partecipato fisicamente per evitare ogni possibile rischio di contagio, anche se l’iniziativa era all’aperto, ma siamo idealmente vicini, con il pensiero, alle maestre, ai bambini e le bambine, con l’augurio che si possa presto tornare alla normalità che ormai da troppo tempo manca. Sappiamo però – termina  ’assessore – che maggior attenzione e prevenzione facciamo ora, più duraturi saranno i successi nella lotta al virus in seguito”. 

Barbara Noferi

Barbara Noferi

Sono nata a Piombino e mi sono laureata in Conservazione dei Beni Culturali. Da sempre amo scrivere e dal 2014 posso farlo come giornalista pubblicista. Ho lavorato per il quotidiano Il Tirreno e collaborato con vari giornali online. Nel 2018 sono stata la direttrice di un quotidiano online e di un mensile cartaceo. Ho inoltre lavorato per una tv locale dove ho diretto il telegiornale e una mia rubrica dedicata alla lettura, ospitando ed intervistando gli autori. Mi diverto ad inventare favole per bambini e nel 2002 ho pubblicato il libro “I fiori della Signora Ada”. Sono anche guida ambientale e per venti anni ho svolto questa professione nei Parchi della Val di Cornia.

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