Esami clinici: il primato Livornese per le liste di attesa.
Riceviamo un comunicato stampa di Oriana Rossi candidata consigliera regionale Toscana a Sinistra che pubblichiamo integralmente:
La vertigine della lista:
Di quali liste parliamo? Ma delle liste di attesa di cui deteniamo il primato a Livorno.
Per fare un esame strumentale o una visita specialistica a Livorno possiamo aspettare mesi o anche anni. Per pudore a un certo punto le agende sono chiuse e al cup telefonicamente, addetti al call center per lo più donne precarie di ditte in appalto esterne alla USL, non ammettono nemmeno di iscrivere il povero e debole utente in una lista che prevedrebbe forse di sfiorare il secondo anno di attesa. Sarà questo uno dei motivi per cui a Livorno, in attesa di un ecocardiogramma o di un ecg si muore più di infarto che nelle altre città Toscane e deteniamo la seconda posizione a livello italiano per mortalità per cardiopatie acute?
Come mai in Toscana Pisa, Firenze e Siena sono posizionate tra i primi posti nella graduatoria della buona sanità in Italia? Forse perché avendo aziende ospedaliere e universitarie capofila delle 3 “Uslone” di area vasta, come previsto dalla scellerata riforma Toscana del 2015, gli esami si fanno più celermente? Forse perché esiste una sanità pubblica di serie A per chi abita nelle vicinanze di queste previlegiate città e una di serie B per il resto della Toscana? Stranamente anche Lucca e Massa Carrara infatti pur avendo dati migliori rispetto a Livorno si posizionano comunque nella parte bassa della classifica del sole 24 ore. E’ una coincidenza o i nodi stanno purtroppo venendo al pettine dopo lo sconsiderato accorpamento delle usl provinciali?
Occorre che venga creata finalmente una struttura ospedaliera a Livorno adeguata ai bisogni della città e soprattutto dotata di risorse umane e strumentali corrispondenti.
Risolvere il problema delle liste di attesa inviando i cittadini presso strutture private non può essere la soluzione per la città di Livorno. Occorrono risposte tempestive e pubbliche in grado di fornire diagnosi e cure allo stesso livello di qualità e tempistica delle città capofila.
Toscana a sinistra si impegna a tutelare la sanità pubblica in ogni territorio regionale, perché non si determino queste evidenti disuguaglianze nel diritto alla salute, richiamando la necessità di destinare risorse perché Livorno cessi di essere il fanalino di coda di tutte le analisi di qualità della sanità pubblica.
Oriana Rossi. candidata consigliera regionale Toscana a Sinistra.