Dal 4 al 6 settembre torna il Cacciucco Pride

Dal 4 al 6 settembre torna il Cacciucco Pride

Torna per il quinto anno consecutivo il festival dedicato al famoso piatto livornese. Degustazioni, tavole rotonde, musica e arte nel rispetto delle norme anti Covid

Dopo Effetto Venezia, Livorno propone un altro evento tipico dell’estate, il Cacciucco Pride, ovvero il festival dedicato al piatto principe della cucina labronica, che si terrà nei prossimi giorni del 4, 5 e 6 settembre.
La manifestazione, come da tradizione (questa è la quinta edizione) avrebbe dovuto svolgersi nel mese di giugno ma la pandemia da Covid ha imposto  lo slittamento e tutte le dovute precauzioni perché si possa tenere in condizioni di sicurezza.
Anche in questo caso, come per Effetto Venezia,  il festival sarà infatti “diffuso” in più luoghi e piazze della città in modo da evitare assembramenti  senza rinunciare a momenti creativi e di convivialità nel rendere omaggio a quella che è la nostra eccellenza culinaria, il Cacciucco appunto .
Si potrà gustare il “Cacciucco in riva al mare” nel rione d’Ardenza ma anche  in pieno centro nei  locali di via Cambini, a Colline in via di Salviano e in piazza Damiano Chiesa, così come nel cuore pulsante della livornesità ovvero in piazza Cavallotti  con il  “Cacciucco &Co”. E poi in piazza XX Settembre e all’ombra del  Leone in piazza San Marco e in via del Testaio, così come si potrà conoscere la storia del cacciucco standosene comodamente seduti in battello in un tour lungo i canali.
In piazza della Repubblica aprirà il Cacciucco Village 2020  promosso da Proloco Livorno che proporrà nei tre giorni del festival tantissime iniziative , anche per bambini
Numerosi anche quest’anno i ristoratori livornesi che nell’aderire alla manifestazione proporranno il vero Cacciucco tipico-tradizionale 5C,  il cacciucco che prevede un rigoroso processo di preparazione, ma il festival offrirà l’occasione anche per conoscere gli altri piatti tipici della tradizione culinaria labronica, dal sapore forte di mare.
Non mancheranno momenti musicali con band itineranti come la Magicaboola Brass Band e la Fantomatik Orchestra ed anche spettacolazioni itineranti  con “Tre passi nel vernacolo” che vedrà tipiche maschere del teatro labronico  girare per le piazze della città, in ristoranti e locali con scenette, situazioni comiche e barzellette.
Spazio anche all’arte con l’inaugurazione il 5 settembre di una grande murales in via dei Carrozzieri nel cuore di Borgo Cappuccini che porta la firma dell’artista milanese Money Less e nella suggestiva Cannoniera della Fortezza Vecchia una mostra di opere fotografiche “Fari” realizzata da Walter Pescara.

Il programma dettagliato delle tre giornate di festival, i ristoranti e locali dove si può degustare il Cacciucco e le modalità di prenotazione (obbligatoria) per ogni evento  possono essere consultati sul sito: https://www.cacciuccopridelivorno.it/

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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