Covid, Livorno 31 nuovi casi positivi, la Toscana sale a 986, 12 i decessi.

Covid, Livorno 31 nuovi casi positivi, la Toscana sale a 986, 12 i decessi.

Nella giornata di oggi 19 ottobre si registrano 31 nuovi casi di positivita’ al tampone del Coronavirus nella citta’ di Livorno, ieri erano 30, tra cui tre minorenni di 3, 8e 15 anni.

Salgono pero’ i ricoverati, la giornata di ieri ne registrava 38, oggi 49, cosi’ ripartiti: 37 dell’ambito territoriale di Livorno, 6 dell’ambito della Versilia,  2 dell’ambito di Massa Carrara, 2 dell’ambito di Lucca, e 2 dell’ambito di Pisa.

In Toscana si registrano altri 986 casi e 12 decessi, eta’ media 43 anni.

Nella regione sono oggi 986 i nuovi casi con 10.557 tamponi eseguiti contro i 906 nuovi casi di ieri a fronte di 13.380 tamponi,

I dodici decessi di oggi  (6 uomini e 6 donne con un’età media di 87 anni) riguardano residenti nelle province di Firenze (4), Pistoia (2), Massa Carrara (1) ed Arezzo (2). .

Ecco il bollettino con i dati e le statistiche della regione Toscana:

In Toscana il 13,7 per cento delle persone sottoposte agli ultimi controlli è risultato positivo. Sale a 10.851 il numero di chi al momento è ancora malato, ma solo 511 sono ricoverati in ospedale. Di questi 62 in terapia intensiva. In 11.731 sono guariti dall’inizio dell’epidemia, mentre 1.206 sono morti .

Sono 986 i casi positivi al Covid-19 nelle ultime ventiquattro ore registrati in Toscana – 462 nei territori dell’Asl Centro, 363 nella Nord Ovest e 161 nella Sud est – i quali portano il numero complessivo delle persone al momento ammalate a quota 10.851 (+8,7 per cento rispetto a ieri): 865 sono state identificate in corso di tracciamento e 121 da attività di screening. I dati son quelli del bollettino stilato giornalmente dalla Regione sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale per monitorare l’andamento dell’epidemia, accertati a mezzogiorno di oggi.  

Su 10.851 persone malate, la quasi totalità si trova in isolamento a casa (10.340), perché non ha bisogno di particolari cure sanitarie, e solo 511 sono comunque ricoverati in ospedale, 71 in più rispetto a ieri.  Escludendo i tamponi di controllo, nell’ultimo giorno sono state sottoposte a test 7.178 persone: di questi il 13,7 per cento, dato più alto di ieri, è risultato positivo. Purtroppo si contano anche dodici morti (sei uomini e sei donne, età media 87 anni), che fanno lievitare a 1.206 il numero dei decessi da febbraio quando è iniziata l’emergenza sanitaria.  Dalla comparsa dell’epidemia nella regione sono 23.788 i casi di positività finora accertati, con 927.802 tamponi eseguiti in nove mesi (10.557 solo nell’ultimo giorno). Le persone già guarite sono 11.731 (49,3 per cento di tutti i casi), cresciute dello 0,9 per cento nelle ultime ventiquattro ore. 

L’età media dei 986 casi di oggi è di circa 43 anni (il 19% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39, il 31% tra 40 e 59, il 16% tra 60 e 79 e l’8% ne ha 80 o più).

Su 23.788 persone che hanno contratto il virus, in base alla provincia di residenza o domicilio 6.867 interessano l’area delle città metropolitana di Firenze (347 in più rispetto a ieri), 1.580 Prato (37 in più), 1.677 Pistoia (78 in più), 1.923 Massa Carrara (67 in più), 2.649 Lucca (40 in più), 3.082 Pisa (193 in più), 1.239 Livorno (63 in più), 2.215 Arezzo (88 in più), 1.193 Siena (54 in più) e 813 Grosseto (19 in più). Ci sono poi 550 casi positivi notificati in Toscana ma di residenti in altre regioni.

La Toscana si conferma al decimo posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 638 per 100 mila abitanti (la media italiana è di circa 686 per 100 mila, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 987 casi per 100 mila abitanti, Pisa con 735, Lucca con 683, mentre la più bassa è Grosseto con 367.

Le persone isolate a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o perché risultano prive di sintomi sono 794 in più rispetto a ieri, cresciute dell’8,3 per cento. Altri 16.832  toscani (49 in meno rispetto a ieri, meno 0,3%) sono anch’essi isolati al proprio domicilio, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 6.106, Nord Ovest 6.472, Sud Est 4.254).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid sono ad oggi complessivamente 511 (più 16,1%), di cui 62 in terapia intensiva (7 in più rispetto a ieri, più 12,7%).

Su 11.731 guariti dall’inizio dell’epidemia (109 in più rispetto a ieri, più 0,9%), 498 lo sono clinicamente (38 in più nelle ultime ventiquattro ore, più 8,3%), divenuti cioè asintomatici dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, mentre 11.233 (71 in più rispetto a ieri, più 0,6%) sono stati dichiarati guariti a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, a seguito di doppio tampone negativo.

I dodici decessi di oggi  (6 uomini e 6 donne con un’età media di 87 anni) riguardano residenti nelle province di Firenze (4), Pistoia (2), Massa Carrara (1) ed Arezzo (2). Tre persone provenivano da fuori Toscana. Dall’avvio dell’emergenza sono dunque 440 i morti a Firenze, 54 a Prato, 86 a Pistoia, 184 a Massa Carrara, 149 a Lucca, 100 a Pisa, 65 a Livorno, 57 ad Arezzo, 33 a Siena e 26 a Grosseto, mentre dodici persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti altrove.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 32,3 per 100 mila residenti contro il 60,5 per 100 mila della media italiana. La Toscana è undicesima in questa speciale classifica. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (94,4 per 100 mila), Firenze (43,5 per 100 mila) e Lucca (38,4 per 100 mila); il più basso è a Grosseto (11,7 per 100 mila).

Dalle ore 18.30 tutti i dati saranno disponibili sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità all’indirizzo www.ars.toscana.it/covid19

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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