COVID: DAL COMUNE 500MILA EURO PER AIUTI A PARTITE IVA E IMPRESE

COVID: DAL COMUNE 500MILA EURO PER AIUTI A PARTITE IVA E IMPRESE
un artigiano al lavoro

Il sindaco Salvetti: Sosterremo chi veramente ha bisogno e chi, durante il lockdown, ha dovuto interrompere la propria attività lavorativa. Livorno è il primo capoluogo di provincia toscano che pubblica bandi per l’integrazione del canone di affitto per attività commerciali ed artigianali.”

Oltre mezzo milione di euro per sostenere commercio, imprese, associazionismo, cultura e spettacolo. Il sindaco Salvetti e gli assessori Ferroni, Lenzi, Raspanti, Garufo e Simoncini hanno illustrato le risorse che il Comune di Livorno erogherà per ogni singolo assessorato. 

Questa la distribuzione delle risorse nei vari comparti:

150 mila euro saranno destinati alle partite Iva :

“I 150 mila euro che ci apprestiamo ad erogare” aggiunge l’assessore al commercio e turismo Rocco Garufo “andranno a sostenere come contributo, le spese degli affitti dei fondi commerciali che non sono stati pagati a causa della chiusura imposta da decreto durante il lockdown. Il Decreto Rilancio prevede un sostegno del 60% della quota di affitto e il Comune di Livorno integrerà il restante 40%. Ancora da affinare, con il sostegno delle associazioni di categoria, i termini di erogazione del contributo e soprattutto l’individuazione dei destinatari”

100 mila euro per la coprogettazione di eventi culturali e spettacolari:

“Il contributo di coprogettazione per il mondo della cultura” spiega l’assessore alla cultura Simone Lenzi “sarà rivolto a chi organizza manifestazioni che prevedano almeno cinque eventi. Il criterio è quello di sostenere il settore in base al ritorno che le iniziative avranno sulla città in quella che ci auguriamo essere una fase di ripartenza”


200 mila euro a favore delle imprese giovanili e innovative:

Il sostegno al mondo dell’impresa è in prospettiva e non è rivolto al periodo del lockdown. Proprio per questo motivo i 200 mila euro saranno messi a disposizione a fine estate, soprattutto per garantire la partecipazione di tutti. Sarà necessario del tempo per chi ha un’idea e intenda trasformarla in un progetto. 

L’assessore allo sviluppo economico Gianfranco Simoncini spiega “I 200 mila euro messi a disposizione al mio assessorato saranno destinati ad interventi a favore delle imprese giovanili ed innovative. A queste risorse si potrebbero aggiungere 25 mila euro, già disponibili sul bilancio regionale, residuali di un bando del valore di 400 mila euro per le imprese livornesi” prosegue Simoncini “Ricordo che dal primo del mese è aperto il bando Invitalia da 10 milioni di euro, A breve, potrebbe essere concordato con la Regione Toscana un ulteriore intervento di 800 mila euro, per riaprire un bando su protocolli di insediamento per imprese del comune di Livorno che creino occupazione sul territorio livornese, per progetti di impresa che possano ampliare o creare nuove attività e di conseguenza posti di lavoro”. 

150 mila euro alle associazioni sportive e sociali

“Il bando è rivolto alle associazioni iscritte al registro comunale che svolgono attività, in qualunque settore, che coinvolgono persone con disabilità, bambini, anziani e soggetti svantaggiati” spiega l’assessore al sociale Andrea Raspanti “Un modo per sostenere le associazioni, riconoscendone l’importanza, e, tramite loro, le persone in maggior difficoltà. Il Covid ha comportato l’interruzione di tutte le attività e anche la possibilità, da parte delle associazioni, di autofinanziarsi tramite iniziative e raccolte fondi. Il rischio è che molte realtà debbano rinunciare a importanti progetti di valore sociale oppure chiedere ai beneficiari di contribuire, in questo modo andando ad aumentare il carico su famiglie già provate dalla crisi in corso. Abbiamo inserito nel bando criteri qualitativi importanti.
Riconosciamo con questo bando un dato di fatto: il welfare locale dipende dall’integrazione tra servizio pubblico e associazioni. Dobbiamo riconoscerne e valorizzarne il ruolo”. 

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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