Caos prenotazioni sanitarie Proteste e sciopero al Cup

Caos prenotazioni sanitarie Proteste e sciopero al Cup
La fila per entrare in Ospedale

I segnali erano già evidenti dalla scorsa settimana, quando lunghe file di cittadini si erano formate anche davanti all’ingresso principale dell’ospedale di Livorno, in Viale Alfieri.

Oggi è arrivatala conferma di quella che ormai si configura come una vera e propriaCaporetto della gestione amministrativa dell’Usl Nord Ovest guidata daMaria Letizia Casani in un servizio essenziale come il CUP, il Centro Unico Prenotazioni, che via telefono risponde al bisogno primario dei cittadini di prenotare analisi e visite mediche. Da oggi fino a sabato27 giugno le 16 lavoratrici impiegate presso il CupTel dell’Asl livornese saranno in sciopero per denunciare la grande incertezza sul loro futuro.

La preoccupazione è alta: per questo stamani le lavoratrici hanno deciso di organizzare un presidio di protesta proprio davanti alla sede Estar di Pisa, in zona Ospedaletto.

L’iniziativa è stata sostenuta anche dalla Filcams-Cgil provincia diLivorno con Pieralba Fraddanni (segretaria generale) e Flaviano Bardocci (funzionario Filcams). Le lavoratrici sono poi state ricevuteai vertici Estar e  informa una nota dello stesso sindacato _hanno ribadito tutte le loro preoccupazioni.

Non ci fermiamo: già nei prossimi giorni chiederemo chiarimenti anche alla Regione. L’appalto del CupTel Asl  fino a oggi gestito dall’azienda Sds – scadrà il prossimo 30 giugno (o al massimo a fine luglio, in caso di proroga in extremis) ma non è ancora chiaro quale siano le prospettive occupazionali delle 16 lavoratrici. A quanto ci risulta _ prosegue il comunicato sindacale , il call center di Livorno adibito a CupTel sarà smantellato e il servizio di prenotazione visite verrà riorganizzato con altre modalità, molto probabilmente tramite il ricorso a sportelli polifuzionali.

Tutto ciò avrà un impatto negativo non solo sulle lavoratrici, ma anche sui cittadini: prenotare telefonicamente una visita sarà molto più difficile e richiederà più tempo, e dunque gli utenti saranno costretti a presentarsi direttamente davanti agli sportelli. Non si sa neanche quale tipo di mansione andranno a svolgere le lavoratrici fino a oggi impiegate presso il CupTel, quale sarà la loro sede di lavoro e con quale contratto verranno inquadrate.

Le lavoratrici chiedono giustamente di far chiarezza sul loro futuro e che sia tutelata la loro professionalità, frutto anche di molti annidi esperienza. Fino ad oggi queste lavoratrici _ sottolinea la Filcams-Cgil _ hanno sempre dimostrato serietà e grande senso di responsabilità. Durante l’emergenza Covid-19 ad esempio, esse hanno continuato a fornire ininterrottamente il loro prezioso lavoro. La pandemia ,conclude il sindacato , ha dimostrato quanto sia importante rinforzare e investire su questo settore

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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