Cacciucco Pride 2020, aperta la raccolta delle adesioni.

Cacciucco Pride 2020, aperta la raccolta delle adesioni.
cacciucco pride 2019

È richiesto l’impegno a utilizzare materie prime preferibilmente del territorio.

L’Amministrazione comunale raccoglie le adesioni dei ristoratori livornesi alla V edizione del Cacciucco Pride, ll festival nato per valorizzare il piatto simbolo della cucina labronica, in programma a Livorno da venerdì 4 a domenica 6 settembre. 

L’evento, che si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid, è organizzato dal Comune di Livorno in collaborazione con Pro Loco Livorno

Ai ristoratori della città che aderiranno alla manifestazione, anche quest’anno l’Amministrazione comunale offrirà visibilità sui canali comunicativi istituzionali (sito web ufficiale, canali social, ecc).

L’adesione, che è gratuita, prevede l’impegno da parte dei ristoratori ad utilizzare materie prime di qualità, preferibilmente del territorio o quantomeno italiane. 

Si tratta di un percorso più semplice rispetto alla certificazione “5C” rilasciata dalla Pro Loco ad alcuni ristoranti accreditati, ma pur sempre in grado di offrire una buona visibilità ai ristoratori che vogliono far apprezzare le qualità del proprio cacciucco.

Le richieste di adesione, compilate sul modulo di domanda predisposto dall’ufficio Turismo del Comune di Livorno, con allegati modulo privacy firmato e copia del documento di identità, devono pervenire entro martedì prossimo 25 agosto con una delle seguenti modalità:

  • tramite mail indirizzata a 
  •  tramite PEC indirizzata a 
  • consegna a mano all’URP del Comune (Palazzo Comunale piano terra) dal lunedì al venerdì in orario 9-13.

Il modulo di domanda e il modulo informativa privacy sono scaricabili dal sito ufficiale della manifestazione https://www.cacciuccopridelivorno.it > Manifestazione > Adesione ristoratori

I parametri da rispettare

Questi, nello specifico, i parametri che i ristoratori che aderiscono al Cacciucco Pride si impegnano a rispettare, sia per quanto riguarda la provenienza delle materie prime sia per gli ingredienti fondamentali della ricetta:

  • pescato (costituito da pesci di scoglio e a tranci) preferibilmente locale, o almeno italiano;
  • molluschi cefalopodi (polpi di scoglio, seppie, moscardini, totani) preferibilmente di provenienza locale, o almeno italiana; 
  • è raccomandato (ma non obbligatorio) l’utilizzo di cicale di mare;
  • olio extravergine di oliva preferibilmente Toscana IGP o DOP, o almeno italiano; 
  • pane toscano; 
  • aglio italiano; 
  • pomodori freschi o pelati o passata italiani;
  • concentrato di pomodoro italiano;
  • in abbinamento vino rosso Toscana IGT o DOC.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Turismo e Grandi Eventi del Comune di Livorno, in via Pollastrini 5 (2° piano). 

Tel. 0586 820.226 e-mail: 

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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