Apolloni (M5S), affrontare gli spacciatori di Alcol ai minori

Recentemente l’attuale amministrazione aveva dichiarato che l’indagine comunale sul consumo di alcol tra adolescenti e giovanissimi, dopo le ultime segnalazioni dei cittadini, si era concentrata soprattutto ad Antignano. “Abbiamo riscontrato un largo consumo di alcol – aveva detto Raspanti -, tutti i ragazzi che si sono sottoposti volontariamente all’etilometro hanno fatto registrare tassi alcolemici ampiamente sopra il consentito”“.

L’amministrazione in quel caso non aveva chiarito se questi ragazzi fossero minorenni, ma se lo fossero stati, avremmo dovuto metterci a cercare gli “spacciatori” di alcol.

Sì, perché in linea di principio i minorenni trovati positivi, a meno che non avessero assunto o si fossero portati l’alcol direttamente da casa, non avrebbero dovuto avere assunto alcol in seguito ad un acquisto. Se lo avessero fatto, saremmo di fronte a “spacciatori” di alcol che violano la legge vendendo alcol ai minori. Forse è necessario rompere gli indugi ed affrontarli questi spacciatori. 

Ma è evidente che il problema non è solo in zona Antignano. Non è possibile pensare che tutti i minorenni che assumono alcol a Livorno lo facciano senza acquistarlo. Sarebbe una statistica ipocrita. Così come è necessario intervenire sul maggiorenne che compra per il minorenne; anche perché in mezzo a questo “servizio” ce ne possono essere altri in cambio. Insomma, ce ne sarebbe di lavoro da fare.

Peraltro, per certi aspetti, colpire questo tipo di spaccio è anche più facile che colpire quello di sostanze illegali. Mettere su un po’ di controlli serrati nel fine settimana porterebbe immediatamente a dei risultati. Se non direttamente sulla domanda, almeno per l’offerta.

Ecco, forse sarebbe il caso che la letterina, il Sindaco Salvetti, la inviasse a chi spaccia alcol ai minori. E’ evidente che questi spacciatori sono presenti nella nostra città, e sicuramente non stazionano tutti precisamente in piazza Garibaldi.