ACI: dotare i semafori di video sorveglianza.

ACI: dotare i semafori di video sorveglianza.

ACI suggerisce all’Amministrazione Comunale di dotare gli impianti semaforici di video sorveglianza iniziando a equipaggiare quegli incroci con più alta incidenza di sinistri per poi allargare il monitoraggio a tutto il tessuto urbano. Come Ente abbiamo sempre sostenuto il rispetto delle regole che disciplinano il settore mobilità: non siamo inclini alla tolleranza laddove vengano commesse infrazioni gravissime, come ad esempio il transito ad un incrocio con lanterna rossa.

Questi atteggiamenti irresponsabili vanno puniti con la massima puntualità, naturalmente attraverso la successiva valutazione di un operatore. In aggiunta, in caso di collisione sarà sempre possibile ricostruire puntualmente la dinamica degli eventi, non lasciando spazio a supposizioni, testimonianze dubbie dichiarazioni di comodo. La video sorveglianza dovrebbe riguardare anche i semafori pedonali: non sarebbe facile sanzionare il pedone trasgressore ma aiuterebbe almeno ad assolvere l’automobilista in caso di mancato rispetto delle indicazioni luminose.

Nello specifico, alla luce delle recenti modifiche ai sensi di marcia apportati in via Galilei, sarebbe opportuno prevedere la posa in opera di due semafori pedonali nella vicina piazza della Repubblica. Un’area sottoposta a uno stress viario ulteriore, proprio alla luce dei menzionati cambiamenti: uno all’altezza del negozio Voliani e un altro all’altezza di piazza Garibaldi con la tabaccheria d’angolo.

I suddetti semafori pedonali dovrebbero poi attivarsi soltanto in modalità ‘su richiesta’: ci appare infatti assurdo che un semaforo sia in grado di congestionare l’intero flusso veicolare in totale assenza di pedoni, come tristemente avviene invece già in piazza Mazzini o lungo l’Aurelia all’altezza del poliambulatorio e dell’ingresso principale dell’ospedale ma anche in coincidenza dell’ingresso agli stessi cimiteri della Misericordia.

Riccardo Heusch 

Presidente Commissione Traffico e Mobilità

Ac Livorno

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Riccardo Repetti

Nato a Livorno il 4 luglio 1956, compiuti gli studi superiori in specializzazione tecnica, ha coltivato da subito la grande passione per il giornalismo accompagnata dall’amore per la fotografia . Risale al 1986 il primo incarico professionale per la redazione livornese de "La Nazione", che dura fino al 1988, quando a ingaggiarlo è "Il Tirreno", Dal 1992 è iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, elenco pubblicisti. Concluso il rapporto di lavoro con "Il Tirreno”, dopo 31 anni il 31/12/2019 , dal primo gennaio di quest'anno svolge la libera professione. Attualmente dirige il notiziario on line pentanewslivorno

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